Le ricette della tradizione romagnola con Pesche e Nettarine

Pesche gelate all’Albana Spumante di Romagna

INGREDIENTI per

1 pesca matura e profumata;
un bicchiere di Albana dolce di Romagna Spumante DOCG;
zucchero e ghiaccio.

PROCEDIMENTO

Sbucciare la pesca, togliere il nocciolo e tagliare a fettine di 1 cm; disporre in un bicchiere di Spumante di Romagna DOCG fredda; polverizzare con un cucchiaio di zucchero semolato. Aromatizzare in frigorifero per un’ora circa e servire con tre cubetti di ghiaccio.

Pesche di Romagna caramellate

INGREDIENTI per

300 gr di zucchero;
5 cucchiai di acqua,
1 kg di pesche non troppo mature.

PROCEDIMENTO

Preparare un caramello mettendo lo zucchero a fuoco medio basso con due cucchiai di acqua.

Quando lo zucchero ha assunto consistenza liquida e colore dorato, togliete dal fuoco e aggiungere le pesche sbucciate e tagliate a spicchi piuttosto larghi. Rigirare delicatamente la frutta nel caramello con un cucchiaio e servire ancora calde o dopo averle raffreddate.

Ricette della tradizione con pesche e nettarine di Romagna

Pesche cotte all’aroma di cannella

INGREDIENTI per

2 kg di pesche mature;
150 gr di zucchero;
la scorza di mezzo limone;
scaglie di cannella;
acqua.

PROCEDIMENTO

Mettere a bollire in una pentola capiente le pesche sbucciate, snocciolare e tagliate a spicchi larghi. La qualità d’acqua deve essere sufficiente a ricoprire tutta la frutta. Aggiungere lo zucchero e la scorza di limone. Fare bollire per circa 7 minuti; togliere le pesche e disporle in terrine singole spolverizzate con cannella. Le pesche devono bollire in modo da rimanere integre.

Pesche ripiene

INGREDIENTI per

6 pesche spicche; grosse e poco mature;
4 savoiardi piccoli;
80 gr di zucchero;
50 gr di mandorle dolci;
10 gr di cedro o arancio candito;
mezzo bicchiere di vino bianco.

PROCEDIMENTO

Dividete le pesche in due parte, lavate loro i noccioli ingrandendoli buchi dove stavano con la punta di un coltello, la polpa tolta unitela alle mandorle già sbucciate e tritate finissime, insieme a 50 gr. di zucchero. A questo composto unite i savoiardi fatti in briciole, e, per ultimo, il candito tagliato a piccolissimi dati. Colmate con tale ripieno i buchi delle dodici mezze pesche che collocherete in una teglia (con il ripieno all’insù), insieme al vino bianco e ai rimanenti 30 gr di zucchero. Cuocere in forno per servirle calde o fredde, a piacere; guarnite con il loro sugo. Le pesche sono pronte quando il ripieno ha formato una leggera crosta in superficie.

CONSORZIO PESCA E NETTARINA DI ROMAGNA IGP

Organismo responsabile dell’informazione: Consorzio di Tutela della Pesca e Nettarina di Romagna IGP.
Autorità di gestione: Regione Emilia Romagna – Direzione Generale Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca.
Entità del finanziamento € 225.015,00
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